Recentemente presso il Ristorante La Bulesca di Rubano (PD) si è svolta la tradizionale Festa Provinciale dell’Aics di Padova. Sono intervenuti oltre cento ospiti tra Presidenti di Circolo, Autorità, dirigenti e atleti premiati. Tra gli altri erano presenti il Presidente Regionale del Coni Gianfranco Bardelle, l’Assessore provinciale allo Sport Leandro Comacchio, l’Assessore allo sport del Comune di Padova Umberto Zampieri, i dirigenti Aics di Vicenza Elio Rigotto e di Verona Rosanna Pase.Dopo la proiezione del video “50 anni di Aics” e i saluti degli intervenuti si è proceduto alla premiazione degli atleti e dei dirigenti Aics che si sono distinti per meriti sportivi o per l’attività associativa.
Mario Marcassa, in occasione dei festeggiamenti della chiusura d’anno dell’attività della AICS del Veneto, è stato insignito di una targa, premiandolo per l’impegno associativo e la dedizione alle attività svolte per la propria associazione nell’anno 2012.
Serata Jazz con Silvia Donati alla voce, Luca Donini al sax, Mario Marcassa al contrabbasso e David Cremoni alla chitarra. Antica Rampa di Badia Polesine, sabato 10 marzo 2012 ore 21.00.
Silvia Donati è nata a Bologna, ha studiato con la cantante gospel Laverne Jackson, approdando al jazz attraverso la partecipazione ad alcuni workshop: Barry Harris, Art Taylor, Rachel Gould, Horace Parlan, Michele Hendricks. Ha fatto parte del quintetto di Marcello Tonolo ‘Music on Poetry’ (con P. Tonolo, F. Testa, A. Kramer) con il quale ha inciso i CD “Days” e “Seed journey”, composizioni originali scritte rispettivamente su poesie di Philip Larkin e Gregory Corso. Con G. Bianchetti, A. Borsari e A.Tavolazzi fonda il Quartetto A.G.A.S. Ha poi avuto modo di collaborare occasionalmente con : S. Gibellini, C. Atti, R. Chicco, A. Pozza, J. Villotti, P. Odorici, M. Greco, R. Taufic Appassionata da anni di musica brasiliana, è presente come cantante ed autrice di testi al Cd “Vira Vida” di Nicola Stilo con special guest Toninho Horta e, tra gli altri, S. Bollani, B. Casini, R. Gatto. Con il gruppo Siluet ( M. Galantino, C. Missio, C. Atzori, S. Tarozzi, G. Sterpin, M. Finarelli) nel ‘97 vince l’ottava edizione del premio Città di Recanati per le nuove tendenze della canzone d’autore. Il gruppo, interamente femminile, ha al suo attivo apparizioni televisive ( Roxy Bar, 30 ore per la vita, sceneggiato “Per amore”, “Mantova musica Festival”) e radiofoniche ( “Guglielmo 95” con la Banda Osiris e“Quelli che la radio..” di Giorgio Comaschi su RadioRai). Ha inoltre avuto occasione di partecipare al “Festiva International du Musique Universitaire” a Belfort (Francia) e tenere concerti a Durazzo e Tirana (Albania) oltre che nei locali di tutta Italia. Con il gruppo Arcoiris (G. Bianchetti, D. Garattoni, M. Piancastelli, R. Rossi, A. Olivi) ha avuto occasione di cantare al Festival do Avante di Lisbona,al Festival Jazz di Marostica e nell’ambito di Veneto Jazz presentando il cd “Subterranea”. Collabora stabilmente con Stand hard 3io ( A. Santimone, A. Fedrigo, G. Bertoncini), con i quali ha inciso i cd “Singin’ in the brain” e “Cocktail Saturno” (brani originali e rielaborazioni di classici del jazz e non), di matrice più vicina al jazz contemporaneo. Fa parte del progetto “Encresciadum”, musiche originali di Roberto Soggetti su testi in ladino, che vede nell’organico P. Tonolo, R. Rossi, P. Trettel, E. Tommasini e M. Privato. Con il gruppo Ja Vigiu Plamja (F. Squassabia, M. Sorrentini, F. Bigoni) ha inciso “To infinity and beyond”. “Fiancheggiatrice” del collettivo El Gallo Rojo, è presente nel disco di Zeno De Rossi “The Manne i love” e con il gruppo The Humans (D. Gallo, E. Terragnoli, S. Massaron e M. Sorrentini) ha inciso “It’s nine o’ clock” di recentissima pubblicazione, Ha tenuto seminari a Bologna, Mogliano Veneto, Feltre, Orsara Jazz. ..
Mario Marcassa è stato nominato al secondo posto nella speciale classifica della prestigiosa JAZZ IT AWARD 2010 nella categoria “fonico” e al quarto posto nella categoria “studio di registrazione” rispettivamente con voti 283 e 255 da una giuria mista di operatori, lettori e giornalisti del settore. “Provo una certa emozione entrare per la prima volta in una top ten e per di più al secondo posto. Dedico questo mio risultato a tutti coloro che hanno collaborato e collaborano con me in questi 25 anni di carriera, a quanti hanno creduto in me e nel mio modo di concepire il suono e gli strumenti musicali, in particolare Emanuele Chiericato, Enrico Mischiati, gli stagisti, a chi mi è stato vicino e a mia madre, recentemente scomparsa, che mi ha sempre appoggiato moralmente e materialmente. Un pensiero anche a quanti la pensano diversamente da me, ma delle cui critiche ho sempre fatto tesoro, arricchendo il mio bagaglio culturale ed umano. Un grazie speciale e di cuore a chi mi ha votato.” (Mario Marcassa)